“La libertà non è una parola, è un'azione” Nichole témoigne del suo viaggio in Ucraina

Nichole, che occupa la sezione francese di European Action for Ukraine, è stata per due mesi in Ucraina con alcuni membri dell'associazione per portare materiale e incontrare gli ucraini che si battono per difendere il loro territorio. Ha accettato di rispondere alle mie domande per conoscere il suo punto di vista e le sue impressioni sul tema del viaggio.

" Bonjour Nichole. J'espère que tu as pu te reposer après ce long voyage très chargé en choses à faire? "

Merci, oui, ho un po' di tempo per recuperare, anche se mi sono sempre riposizionato nel lavoro. Il mio impegno a favore dell'Ucraina non si ferma mai: la guerra non fa pause, i soldati non si riposano mai, e non credo di doverlo fare più.

" Qu'est-ce qui t'a le plus touchee en Ukraine? "

Ce qui m'a le plus touchée en Ukraine, ce sont les gens. Assolutamente la gente. Sono di un'ispirazione straordinaria. Ho avuto l'opportunità di trascorrere molto tempo a tu per tu con alcune persone, e la loro forza morale, la loro dignità e la loro determinazione assoluta in questo periodo terribilmente difficile mi hanno profondamente colpito. C'è qualcosa di veramente unico tra gli ucraini. Non credo che gli abitanti di tutti i Paesi avessero bisogno di una tale capacità di recupero. Tutte le persone con cui ho trascorso il tempo sono state incredibilmente forti, gentili e gentili.

A dire il vero, mi sono sentito quasi in difficoltà a parlare con loro, tanto erano riconoscenti. Ci hanno ringraziato per la nostra presenza in Ucraina, anche se, per me, è nostro dovere fare tutto ciò che è in nostro potere per aiutare il popolo ucraino in questo combattimento. Non è solo la loro guerra, è quella di tutti gli esseri umani che vogliono la libertà su questa terra.

Gli ucraini portano sulle loro spalle tutto il peso di una forza malvagia che attacca la sicurezza, mentre noi, in Occidente, restiamo troppo spesso con le braccia incrociate, senza fare abbastanza per porre fine a questi attacchi barbari contro la popolazione. E nonostante tutto, il popolo ucraino ci ringrazia di essere lì per aiutarci. Con gli occhi lucidi, non potevo che rispondere: "Non... merci a voi. Siete i difensori del mondo libero. "

" Come ti sei accorto dei francesi là in basso? "

Oui, ho incontrato molti francesi altrettanto determinati di me ad aiutare il popolo ucraino a conquistare la libertà e la vittoria in questa guerra d'aggressione. Abbiamo a lungo discusso sulla necessità di un intervento più risolutivo da parte dell'Occidente - in particolare della Francia, del Regno Unito, degli Stati Uniti, dell'Alleanza e delle istituzioni europee.

Molti francesi si sono dimostrati molto interessati alla nostra organizzazione, European Action for Ukraine, e ho la buona intenzione di riprendere i contatti con loro prossimamente. Non ho ancora avuto il tempo, perché, come ho già detto, mi sono preso un bel momento per riprendermi... prima di tornare quasi subito al lavoro. Pas de répit pour les braves!

" La liberté est justement le premier mot de notre devise nationale: liberté, égalité, fraternité. Come pensate che noi, francesi, possiamo difendere questa libertà oggi di fronte alla minaccia di destabilizzazione che fa pesare la Russia sul nostro Paese e sull'Europa? "

In generale, il cittadino francese deve accettare una verità fondamentale: la libertà, nella nostra concezione nazionale, non è solo un'espressione. È un'azione.

Non possiamo preservare le società che desideriamo senza incarnare concretamente i valori che proclamiamo. La libertà non si difende solo con le parole, ma anche con gli atti.

Se i cittadini francesi vogliono veramente difendere la libertà di fronte ai tentativi di destabilizzazione della Russia, devono sostenere l'Ucraina.

Oggi è l'Ucraina a battersi per la libertà di ognuno di noi. Rifiutare il sostegno, significa rinunciare a difendere ciò che noi rappresentiamo.

Un conflitto non è mai stato così chiaro dal punto di vista morale. L'aggressione russa è indistruttibile e l'Ucraina non fa altro che proteggere il suo popolo e il suo territorio. È un momento di verità: essere dalla parte della libertà o dalla parte dell'indifferenza.

Citoyens, engagez-vous!

Sostenete l'Ucraina, ad esempio sostenendo un'organizzazione come European Action for Ukraine o Defense Tech for Ukraine, facendo una donazione o aiutando le famiglie dei rifugiati. Ogni gesto è importante.

È il combattimento più evidente per la libertà che la nostra generazione abbia mai combattuto, senza dubbio il più cruciale da circa quattro secoli.

" Merci beaucoup pour ces paroles très justes. Per concludere l'intervista con una nota un po' più leggera, so che lei ha trascorso qualche semestre in Ucraina. Ha avuto la possibilità di provare la loro gastronomia locale? Qual è la cosa che preferisci? "

Ahhh, la gastronomia ucraina! Che meraviglia. È difficile scegliere un solo piatto, ma credo che i miei preferiti siano stati i varenyky au bœuf et au porc che ho assaporato in un piccolo bar dove mi ero fermata per bere una birra - una pivo - con gli amici. Sono talmente deliziosi che non potevo più fare a meno di mangiarli; sono convinto di aver mangiato più dei miei due amici riuniti!

Al termine del viaggio, abbiamo apprezzato altre specialità tipiche, tra cui il famoso bortsch, la cui ricetta varia in modo sostanziale da un ristorante all'altro. Anche la cucina gorgiana occupa un posto importante nell'alimentazione ucraina e noi abbiamo visitato diversi ristoranti gorgiani. Uno dei miei piatti preferiti sono stati i khinkali, che ho scoperto per la prima volta. Ho imparato a maneggiarli "correttamente", e quelli agli champignon sono stati i miei preferiti.

Ho avuto anche il piacere di gustare un autentico poulet a Kyiv, proprio a Kyiv. La cultura culinaria ucraina è semplicemente notevole - e anche la guerra non ha minimamente intaccato l'eccellenza e la creatività di questa cucina ricca di spirito e di carattere.